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SPREEBOGEN - SISTEMAZIONE DELL'AREA DEL NUOVO PARLAMENTO DELLA REPUBBLICA FEDERALE TEDESCA
 Berlino

"Concorso internazionale di idee per la sistemazione urbana dell'area del nuovo Parlamento della Repubblica Federale Tedesca nello Spreebogen"
 

Obbiettivi generali del progetto:
- Individuare una nuova parte di città con caratteri di riconoscibilità e rappresentatività; distinguere quindi il “nuovo“ intervento dal preesistente, in accordo però con i principali segni urbani esistenti nella città (lunghi assi viari, edifici di grande dimensione, grandi spazi aperti, viali alberati).
- Mantenere e reinserire nel nuovo impianto i grandi e piccoli manufatti d’interesse storico artistico esistenti nell’area.
- Caratterizzare la nuova parte di città, anche se prevalentemente destinata a funzioni istituzionali, come area urbana con grande capacità di attrazione per tutti i cittadini non soltanto per la qualità ed eccezionalità degli spazi aperti e dei manufatti, ma anche per le attrezzature commerciali e di tempo libero che vi si possono trovare.
- Rendere compresenti quindi nell’area, compatibilmente con le rispettive esigenze funzionali e di sicurezza, attività di tipo diverso e integrare queste con le funzioni presenti nelle aree circostanti e più in generale nella città e nel territorio.
- Valorizzare tramite il verde e l’acqua i caratteri naturali dell’area con particolare attenzione alle sponde dello Sprea.

I criteri architettonici di base del progetto sono:
- Unitarietà morfologica del nuovo intervento per ragioni di rappresentatività; sostanziale omogeneità delle funzioni prevalenti; dimensione dei manufatti; modalità di realizzazione.
- Forte strutturazione formale (e quindi riconoscibilità) del nuovo intervento e, allo stesso tempo, sua disponibilità ad accogliere manufatti differenziati, esistenti e nuovi.
- Adozione generalizzata di un modulo-misura parti a m 1.20 sia sul piano orizzontale che in verticale.
- Inserimento del nuovo intervento nel contesto urbano non soltanto in termini di sistemi di trasporto, viabilità e accessibilità pedonale, ma anche in termini morfologici.
- Vicinanza degli edifici (compattezza dell’impianto generale) per rendere minime le distanze e quindi i tempi di percorrenza tra le diverse parti, ridotti peraltro ulteriormente con la previsione di “tapis roulants”
- Mantenimento del carattere di vuoto (memoria di avvenimenti storici e di un lungo periodo di abbandono) nello Spreebogen, nonostante esso assuma ora valore di nuovo centro della città.

 

 

"Concorso internazionale di idee per la sistemazione urbana dell'area del nuovo Parlamento della Repubblica Federale Tedesca nello Spreebogen"
 

Obbiettivi generali del progetto:
- Individuare una nuova parte di città con caratteri di riconoscibilità e rappresentatività; distinguere quindi il “nuovo“ intervento dal preesistente, in accordo però con i principali segni urbani esistenti nella città (lunghi assi viari, edifici di grande dimensione, grandi spazi aperti, viali alberati).
- Mantenere e reinserire nel nuovo impianto i grandi e piccoli manufatti d’interesse storico artistico esistenti nell’area.
- Caratterizzare la nuova parte di città, anche se prevalentemente destinata a funzioni istituzionali, come area urbana con grande capacità di attrazione per tutti i cittadini non soltanto per la qualità ed eccezionalità degli spazi aperti e dei manufatti, ma anche per le attrezzature commerciali e di tempo libero che vi si possono trovare.
- Rendere compresenti quindi nell’area, compatibilmente con le rispettive esigenze funzionali e di sicurezza, attività di tipo diverso e integrare queste con le funzioni presenti nelle aree circostanti e più in generale nella città e nel territorio.
- Valorizzare tramite il verde e l’acqua i caratteri naturali dell’area con particolare attenzione alle sponde dello Sprea.

I criteri architettonici di base del progetto sono:
- Unitarietà morfologica del nuovo intervento per ragioni di rappresentatività; sostanziale omogeneità delle funzioni prevalenti; dimensione dei manufatti; modalità di realizzazione.
- Forte strutturazione formale (e quindi riconoscibilità) del nuovo intervento e, allo stesso tempo, sua disponibilità ad accogliere manufatti differenziati, esistenti e nuovi.
- Adozione generalizzata di un modulo-misura parti a m 1.20 sia sul piano orizzontale che in verticale.
- Inserimento del nuovo intervento nel contesto urbano non soltanto in termini di sistemi di trasporto, viabilità e accessibilità pedonale, ma anche in termini morfologici.
- Vicinanza degli edifici (compattezza dell’impianto generale) per rendere minime le distanze e quindi i tempi di percorrenza tra le diverse parti, ridotti peraltro ulteriormente con la previsione di “tapis roulants”
- Mantenimento del carattere di vuoto (memoria di avvenimenti storici e di un lungo periodo di abbandono) nello Spreebogen, nonostante esso assuma ora valore di nuovo centro della città.

 

Progetto pubblicato in:

- Protokoll des Preisgerichts, Berlin-Bonn, Arbeitsgemeinschaft Wettbewerb Spreebogen, 1993, p.249;

- Il concorso internazionale di Berlino Spreebogen. Quattordici progetti Italiani, “Controspazio”. Architettura Urbanistica, n.2, marzo-aprile 1993, p.13 e pp.38-39;

- Antonio Angelillo, Progetti italiani al concorso per lo Spreebogen di Berlino, “Casabella”, n.601, maggio 1993, p.57;

- Sistemazione dell’area Spreebogen a Berlino. 1992, in Giuseppe Rebecchini, Progetti. Frammenti di architettura italiana, Passigli, Firenze 2006, pp.176-179, p.234.

 

CLIENT:
Governo federale Repubblica di Germania


PROJECT TEAM:
Giuseppe Rebecchini (capogruppo)
Massarente Architettura
Alessandro Massarente
Daniele Pini
Andrea Aleardi
Luca Guerra
Antonio Ravalli
Bruno Segato


PHASES:
1992
 

SIZE:
 

BUDGET:
 

CONTRACTORS:


PHOTOS:


PUBLICATIONS:

- Protokoll des Preisgerichts, Berlin-Bonn, Arbeitsgemeinschaft Wettbewerb Spreebogen, 1993, p.249;

- Il concorso internazionale di Berlino Spreebogen. Quattordici progetti Italiani, “Controspazio”. Architettura Urbanistica, n.2, marzo-aprile 1993, p.13 e pp.38-39;

- Antonio Angelillo, Progetti italiani al concorso per lo Spreebogen di Berlino, “Casabella”, n.601, maggio 1993, p.57;

- Sistemazione dell’area Spreebogen a Berlino. 1992, in Giuseppe Rebecchini, Progetti. Frammenti di architettura italiana, Passigli, Firenze 2006, pp.176-179, p.234.



AWARDS:


SITE:
Berlino

 

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