NUOVO PALAZZO DEL CINEMA
Venezia
"Concorso internazionale a procedura ristretta per il Nuovo palazzo del Cinema di Venezia e aree limitrofe" Luogo Una caratteristica essenziale del luogo è la posizione solitaria del Casinò. Da ciò deriva uno spazio intorno all'edificio che trasforma una parte della piazza antistante il Casinò sul lungomare di viale Marconi in una Piazzetta di piccole dimensioni, la cui estensione e dimensioni ricordano uno spazio urbano veneziano. Al tempo stesso tale spazio urbano definisce anche il punto di intersezione tra due Assi il primo dal mare alla laguna, il secondo dal nuovo Palazzo del Cinema all'Hotel Excelsior. A questo secondo asse si allinea il nuovo Palazzo del Cinema. La piazzetta assume il carattere di proscenio esterno, determinando insieme alla piazza esistente una specie di palcoscenico all'aperto. Il rapporto diretto degli spazi interni del nuovo Palazzo del Cinema col mare determina una struttura a telaio, una sorta di Schermo tra la nuova Sala grande e il mare, che a sua volta dà luogo a un grande spazio coperto, la cui facciata trasparente e generosamente aperta diventa un'ulteriore scena, una grande Pedana una linea rossa per la presentazione delle star, che durante la Mostra del Cinema viene allungata di circa 20 metri, diventando il termine del percorso dall'Hotel Excelsior al nuovo Palazzo del Cinema. Mare attraverso i percorsi e gli spazi che si rivolgono verso l'orizzonte marino. La struttura a telaio che costituisce lo schermo del nuovo Palazzo del Cinema è rivestita da pannelli di lamiera microforata, che oltre a proteggere gli interni da luce diretta sottolineano l'idea di schermo e caratterizzano dinamicamente mediante fasce orizzontali la giacitura del nuovo Palazzo del Cinema verso il mare. Questa pelle, rivestendo il Palazzo e la nuova Sala grande, determina un Involucro simbolico unitario che, grazie alle caratteristiche della sua superficie, attenua la pesantezza dei corpi architettonici e li fa apparire trasparenti. Giardino verso il canale, già parzialmente al riparo dai venti freddi invernali e dall'aerosol marino, e quindi con maggiori possibilità di sviluppo delle specie presenti.
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"Concorso internazionale a procedura ristretta per il Nuovo palazzo del Cinema di Venezia e aree limitrofe" Progetto: KadaWittfeldArchitektur (capogruppo), Klaus Kada Luogo Una caratteristica essenziale del luogo è la posizione solitaria del Casinò. Da ciò deriva uno spazio intorno all'edificio che trasforma una parte della piazza antistante il Casinò sul lungomare di viale Marconi in una Piazzetta di piccole dimensioni, la cui estensione e dimensioni ricordano uno spazio urbano veneziano. Al tempo stesso tale spazio urbano definisce anche il punto di intersezione tra due Assi il primo dal mare alla laguna, il secondo dal nuovo Palazzo del Cinema all'Hotel Excelsior. A questo secondo asse si allinea il nuovo Palazzo del Cinema. La piazzetta assume il carattere di proscenio esterno, determinando insieme alla piazza esistente una specie di palcoscenico all'aperto. Il rapporto diretto degli spazi interni del nuovo Palazzo del Cinema col mare determina una struttura a telaio, una sorta di Schermo tra la nuova Sala grande e il mare, che a sua volta dà luogo a un grande spazio coperto, la cui facciata trasparente e generosamente aperta diventa un'ulteriore scena, una grande Hall coperta, che rende visibili attraverso la sua verticalità tutti i percorsi, riuscendo a separare i flussi degli spettatori durante la Mostra del Cinema e a collegarli durante i congressi e gli eventi previsti nel corso degli altri mesi dell'anno. Tra questa grande hall coperta e lo spazio esterno si trova una Pedana una linea rossa per la presentazione delle star, che durante la Mostra del Cinema viene allungata di circa 20 metri, diventando il termine del percorso dall'Hotel Excelsior al nuovo Palazzo del Cinema. Lo schermo che caratterizza il nuovo Palazzo del Cinema contiene tutte le sale cinematografiche e le altre funzioni che godono di un rapporto diretto col Mare attraverso i percorsi e gli spazi che si rivolgono verso l'orizzonte marino. La struttura a telaio che costituisce lo schermo del nuovo Palazzo del Cinema è rivestita da pannelli di lamiera microforata, che oltre a proteggere gli interni da luce diretta sottolineano l'idea di schermo e caratterizzano dinamicamente mediante fasce orizzontali la giacitura del nuovo Palazzo del Cinema verso il mare. Questa pelle, rivestendo il Palazzo e la nuova Sala grande, determina un Involucro simbolico unitario che, grazie alle caratteristiche della sua superficie, attenua la pesantezza dei corpi architettonici e li fa apparire trasparenti. Nonostante le notevoli dimensioni degli edifici, il progetto mantiene un'area verde più ampia possibile, conservando la parte di Giardino verso il canale, già parzialmente al riparo dai venti freddi invernali e dall'aerosol marino, e quindi con maggiori possibilità di sviluppo delle specie presenti. Nel progetto, il giardino funge sia da area verde per i visitatori provenienti dal canale, sia da spazio di sosta per gli spettatori che dopo lo spettacolo lasciano la nuova Sala grande, godendo della sua particolare posizione, tra il mare e la laguna.
Progetto pubblicato in: - Klaus Kada, Graz / Venedig. Palazzo del Cinema Venedig-Lido, in “Wettbewerbe aktuell”, n.8, 2005, p.33; - Alessio Pipinato, Nuovo Palazzo del Cinema Venezia, in “Area”, n.81, luglio-agosto 2005, pp.158-163; - Progetto Kada (capogruppo), Massarente, Moscardi, Saccarola, Venezia Ingegneria, Pipinato, in Pina Maugeri (a cura di), Il nuovo palazzo del cinema. Concorso internazionale di progettazione. I progetti, Marsilio, Venezia 2006, pp.150-163. |
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